Hill ha realizzato fucili a polvere nera decorati prima di dedicarsi alla fabbricazione di coltelli, ha forgiato damasco sotto il compianto membro dell’AKI Sid Bert, ha vinto il premio annuale “Wooden Sword” di Knives nel 1984 con Bob Lum.
Era un caro amico e co-tableholder di Jim Schmidt. Hill cessò la sua attività di knifemaker intorno al 1990-1992.
Il suo lavori non sono noti a molti, ma tutti i Maestri dei “vecchi tempi” sono ben consapevoli dei suoi talenti e delle qualità dei suoi coltelli.
Amava i manici sottili (era una caratteristica dei suoi coltelli) che diceva, li rendevano agili in mano. ” He said it ‘rocks’ in the hand lightly, you DON’T want to grip it hard if you were actually *fighting*.
Altre caratteristiche distinguibili nei suoi coltelli erano i
filework molto profondi in modo da essere visti oltre che da sopra anche lateralmente
e gli Spanish notch
I suoi logo erano incisi a mano, per questo nei suoi coltelli il marchio risulta spesso leggermente diverso tra un coltello e l’ altro
I coltelli di Hill erano semplicemente FANTASTICI nel flusso visivo. Guardando un suo coltello la fluidità dello sguardo non è mai disturbata da nessun particolare, da nessun tratto che spezza il movimento degli occhi. Puoi partire dalla punta della lama e scorrere con lo sguardo tutto il coltello fino alla fine del manico e pai trovare un elemento di disturbo, una interruzione del tratto
Dan Piergallini e Jim Cooper aka SharpByCoop sono stati coloro che dopo l ‘ interruzione dell’ attività di Hill hanno ricercato e riportato nelle collezioni importanti i suoi coltelli
Dopo il ritiro dal mondo della coltelleria Hill comprò una casa in aperta campagna con 20 acri di terra. Nessuna televisione, ne computer, solo un telefono
Quì si dedicava alle sue passioni: la scrittura, sparare con i fucili e suonare la chitarra.
Al momento non sono riuscito a reperire informazioni più recenti. Se leggendo trovate imprecisioni o avete altri elementi da integrare sarò ben felice del vostro contributo
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