Le origini dello sleipner

In Italia siamo bravi a fare tante cose, ma spesso non riusciamo a valorizzarle a dovere. Così a volte succede anche nei coltelli.

Per i più giovani:

correva l’ anno 2008… nella ricerca di un nuovo acciaio trovai un rivenditore in Italia che aveva diversi acciai nuovi per il mondo della coltelleria, tra questi acciaio c’ era lo sleipner. Al tempo nessuno conosceva questo acciaio. In quel periodo era vivo un forum di “nicchia” circa una cinquantina di iscritti il mitico mckf!

All’ interno del forum, uno scambio di pm tra me, Templar e Mik Molletta e si decise rapidamente di provare questo nuovo acciaio.

Mi smazzo non poco per farmelo arrivare, pagandolo una cifra se non ricordo male sui 50- 70 euro al kg e bisticciando anche con il venditore quando al momento della spedizione rincarò di alcune decine di euro e ci caricò l’ iva, quando alle prime richieste il prezzo risultava già compreso di iva. Del resto comprandone solo pochi kili, era lui che faceva il favore a noi (così diceva) e comunque come si dice: o bere o affogare.

L’ acciaio comunque arrivò, Mik fece alcuni disegni e io li misi su acciaio. Prima di fare i coltelli cominciai con una serie interminabili di provini per cercare di capire come meglio “cuocere” lo sleipner. Vero, c’erano i data sheet ma più che altro erano data “shit” perchè alle prove con il durometro certe cose non tornavano ( o forse ero io non ingrado di interpretare i data sheet, non so. In quel momento non avevo il durometro quindi ad ogni provino dovevo andare in cerca di una ditta della zona che per piacere mi facesse i test al durometro per valutare la durezza.

Una serie infinita di aggiustamenti, ipotizzando anche una differenza di riposta tra i gradi interni reali del mio forno ed i gradi segnati sul display. Fatto sta che per questo maledetto acciaio, bastavano pochi gradi di differenze e subito si sballava la durezza… bastardo!!!

Finalmente si passò alla realizzazione dei due primi prototipi (primi in Italia sicuro, forse anche al mondo) coltelli in sleipner.

Quì un piccolo aneddoto: in quel periodo, il forum mckf era molto goliardico, si respirava una buona aria di amicizia e di gioco. Una frase tipica di Mik quando scherzava con Tommy (Knife Research) era apostrofarlo “BRUtto FENocchio”, infatti in firma, tanti utenti per stare al gioco avevano messo il logo del Brufen (il farmaco).

Di quì nacque il nome dei primi due coltelli in sleipner. Una coppia di lame chiamate BRU & FEN.

Quì di seguito alcuni video dei test. Nel primo video è bellissimo sentire Mik che ride soddisfatto del risultato. Forse già consapevole che questo acciaio si sarebbe continuato a vedere negli anni a venire.

Oggi lo sleipner è una realtà.

Il tempo passa,

ma questo fu l’ inizio.

http://youtu.be/iI3wpp9ZIf0

http://youtu.be/sUYIpGon7y0

http://youtu.be/LDpaZ8CL2GE

http://youtu.be/JK7qXnJFUz4

http://youtu.be/cqCRi9uySn0