Sono re, o mortali;
re di mille mondi singolari,
sono ricco e povero,
sono gioioso, ma malinconico.
Attraverserò i miei regni indossando mille maschere,
l’una diversa dall’altra,
raccoglierò i miei tesori:
non pietre miliari, ma sogni effimeri…
Fuggirò in mille mondi, per sfuggire alla realtà;
Come un mostro succhia la linfa della mia vita: i “SOGNI”…
O mortali , a volte vi invidio,
invidio la vostra singolare maschera,
che vi permette di vivere nella realtà.
Vorrei gettare la mia folle sapienza, per vostra stupidità,
ma a che scopo..?
rimanere in un unico mondo, dove sono il nulla come voi..
No! non apparterrò mai a niente e a nessuno di reale,
fuggirò sempre verso l’irraggiungibile, lontano..
Sono uno spirito libero..
Ovunque, vuoto, è il vostro mondo; La realtà.
Il mio è pieno di voci, suoni lontani, che si ascoltano,
un mondo di sognatori folli..
Sono re..
Povero, ma ricco,
malinconico, gioioso, libero.. Libero…
Terrò i miei sogni, voi mortali non ne avete di così belli,
come ne abbiamo noi pazzi.