Nomi

Un tempo i richiami delle madri ansiose sulla spiaggia echeggiavano di Paole, Gabrielle. Massimi e Claudii; poi venne l’epoca delle Lare, delle Samante (con o senza h), degli Yuri, delle Ilone, che affrontammo con curiosità e divertimento.
Ora, però, restiamo letteralmente sconvolti e francamente sconcertati dalla bimbonomastica in voga: a parte la grottesca inflazione dei già blasonati Selvaggia, Diamante, Topazia, Rugiada, ieri mattina ci ha lasciato affatto allibiti una mammona cingolata dell’entroterra tosco-emiliano la quale stava ammonendo con tratto anglosassone il proprio moccioso grondante: ” Archibald, accident’a te, ma come …o che ti sei ripisciato addosso un’altra volta … ?” 

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